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ARC 2017: Doppio podio per TecnoRigging”

12.07.2017

L’“Atlantic Rally for Cruiser” (ARC) è una regata transatlantica di 2.700 miglia riservata a yacht a vela, che si disputa ogni anno dal 1986. La partenza avviene dall’Isola spagnola di Las Palmas alle Canarie nella seconda metà di novembre e, a seconda dell’intensità con cui soffiano gli alisei in questo periodo dell’anno, nell’arco di una decina di giorni, fino a 30 giorni per gli yacht più piccoli, gli equipaggi raggiungono Rodney Bay presso l’Isola di Santa Lucia ai Caraibi.

Quest’anno, con partenza domenica 19 novembre, vi hanno preso parte 186 imbarcazioni, di cui 7 italiane, provenienti da 32 nazioni, suddivise in 8 Classi Crociera (130 barche), 1 Classe Multiscafi (29 barche) e 2 Classi Regata (27 barche). La barca più piccola era un Pogo 30 di 9 metri francese, mentre la più grande uno Jongert di 29 metri maltese.
La varietà e quantità di yacht che vi prendono parte è la prova che l’Oceano è davvero per tutti, ma l’Oceano è sempre l’Oceano e sottovalutare una traversata come questa sarebbe un grave errore; per questo motivo i concorrenti e le barche dell’ ARC vengono sottoposti a particolari e severi controlli dall’organizzazione che li guida fino alla definizione dei criteri e dei parametri di sicurezza per preparare barca ed equipaggio.

Alla regata hanno partecipato anche due yacht preparati e armati da TecnoRigging tra l’inverno 2016 e l’estate appena trascorsa.
Il “Saudade”, classificatosi 2° Assoluto e 2° nella Classe Multiscafi, è uno catamarano Outremer 64 Light (LOA=19,5 m) con albero rotante, battente bandiera austriaca, con a bordo l’armatore e skipper Christof Petters che da oltre 2 anni stava preparando questa impresa. Saudade ha tagliato il traguardo domenica 4 dicembre, in poco meno di due settimane. Per giungere in “perfetta forma” sulla linea di partenza, ha effettuato ben due operazioni di disalbero per controlli ai laminati di albero (in carbonio) e scafi, ha sostituito tutto il sartiame in tessile, ha riprogettato il lay-out delle attrezzature meccaniche di coperta, compresa la motorizzazione dei winch primari che nascevano manuali, ha sostituito tutte le manovre correnti e armato una randa square-top di ben 140 mq su un albero di 24 metri. Ma soprattutto ha effettuato mesi di test in mare e regolazioni all’armo. 

Il “Southern Star”, condotto dallo skipper padovano Andrea Calabria e dal navigatore Andrea Caracci, ha tagliato il traguardo lunedì 5 dicembre, 32 ore dopo il Saudade, classificandosi 5° Assoluto e 2° nella Classe Regata. Southern Star è uno splendido SWS 78 (LOA=24m) che da molti anni si affida a TecnoRigging per il controllo, regolazione e manutenzione di tutte le attrezzature meccaniche di coperta, oleodinamiche, manovre correnti, strutture composite e sartiame di bordo.

Agli equipaggi di “Saudade” e “Southern Star” i nostri più vivi complimenti!

Il Team di TecnoRigging